Giuseppe Grifeo «In pochi giorni sulla carne suina abbiamo avuto un calo delle quotazioni di quasi l'8 per cento: è scandaloso per la qualità degli allevamenti italiani.
Puòessere anche l'occasione per fare le scorte». Lo ha detto ieri Luca Zaia, ministro per le Politiche agricole e forestali. «Non chiamatela influenza suina – ha continuato il ministro - ma influenza Messicana. Anche l'Organizzazione mondiale della Sanità lo conferma: la carne non c'entra nulla con questo virus, è solo influenza. Il nostro comparto suino non presenta nessun problema di sicurezza alimentare». «Abbiamo delle pandemie che sono mediatiche – ha proseguito Zaia - Abbiamo vissuto la mucca pazza come pandemia mediatica, poi l'aviaria. Oggi è solo influenza perché chiamarla influenza suina è una denominazione tutta nostra affibbiando nomi di animali». «Possiamo garantire – ha sottolineato il ministro - che le carni sono sicure e non lo dico solo io ma c'è il mio collega alla Salute. Il nostro sistema di controlli è qualitativamente riconosciuto a livello internazionale e sul mercato il nostro agroalimentare è pulito». Proprio per il crollo dei prezzi nel comparto, il ministro ha ribadito di voler dare una mano agli allevatori. Quanto all'etichettatura d'origine, necessaria al consumatore e per gli allevatori italiani, Zaia ha ribadito che «è stato già presentato un disegno di legge sulla tracciabilità per tutti gli alimenti», progetto che dal Senato dovrebbe arrivare alla Camera la prossima settimana e non dovrebbe incontrare difficoltà per l'approvazione definitiva.