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Metrò, nidi e più servizi I traguardi degli assessori

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Il primo a parlare è Ezio Castiglione, non a caso assessore al Bilancio. Tutto inizia da lui, da quel Bilancio con un buco di 9 miliardi di euro e quel piano di rientro che non solo ha consentito di mettere in cantiere le prime importanti azioni della giunta Alemanno, ma che ha gettato le fondamenta per uno sviluppo solido della Capitale. La prima manovra finanziaria della giunta, al di là del debito coperto con il piano di rientro approvato dal Governo, conta 8 miliardi 835 milioni di euro, per una spesa corrente di 3 miliardi 477 mila milioni e un piano triennale di investimenti pari a 5 miliardi e 357 milioni di euro. L'aumento della spesa è stato assicurato per il sociale, municipi, scuola, servizi pubblici, manutenzione, cultura. Con queste «armi» gli assessori capitolini hanno potuto studiare e realizzare alcuni progetti, metterne in cantiere degli altri: i trasporti, a parte la riforma che unificherà le tre società e la «rivoluzione» delle strisce blu, si è rimesso in moto il piano parcheggi e lavorato sulla mobilità sostenibile «con cento nuovi bus a trazione elettrica - ricorda l'assessore Marchi - e il car sharing che oggi copre tutti i Municipi». Anche sui Lavori pubblici la «rivoluzione» è arrivata presto, con la revoca del maxi appalto Romeo «e la divisione della città in otto zone con appalti specifici e singoli - spiega l'assessore Ghera - abbiamo poi attivato il piano anti-allagamento con una pulizia straordinaria delle caditoie e aumentato i fondi per la mnautenzione stradale del 48% per il Comune e del 19% per i Municipi». Oltre alle vicissitudini del nuovo Piano Regolatore, l'assessore Corsini ha segnato un punto fondamentale con il nuovo contratto di servizio Gemma per l'ufficio condono, che ha portato una media di novemila pratiche evase all'anno a 4 mila pratiche evase in un mese. Anche per l'ambiente il lavoro dell'assessore De Lillo si inizia a vedere: potature aumentate del 350% e soprattutto «la pulizia della città, con una frequenza di spazzamento - ricorda De Lillo - aumentata del 40%». Buoni casa e fondamenta per l'avvio del piano sull'housing sociale per l'assessore Antoniozzi e soprattutto la verifica sulla graduatoria dei punti per la casa che ha portato alla luce più di uno scandalo. Oltre al Piano nomadi, l'assessore Belviso ha portato a casa proprio in questi giorni la «Carta Bimbo», un sostegno concreto alle neo mamme. Da ricordare anche le commissioni per il rilascio dei permessi di sosta per disabili. Incessante il lavoro dell'assessore Marsilio che in un solo anno è riuscita a stabilizzare 938 precari e ad aumentare i posti negli asili nido del 23% senza dimenticare integrazione e viaggi della memoria. Silenzioso ma non meno importante il lavoro svolto dall'assessore Cavallari per il personale: 1300 precari stabilizzati, fondi per la formazione e digitalizzazione dei servizi. Lotta all'abusivismo per il «primo anno» dell'assessore al Commercio Bordoni, dai vu'cumprà al cartellone pubblicitario, senza dimenticare però la riqualificazione dei mercati rionali.

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