Liste Pdl, fuori attrici e soubrette
Il premier alla moglie: manipolata
Un elenco di nomi più volte ritoccato dal team elettorale del Pdl, ovviamente sotto indicazione del presidente del partito. Berlusconi, infatti, fino a poco prima di partire per Varsavia, dove si trova per partecipare al summit del Ppe, ha voluto vedere le liste, portate a palazzo Grazioli dai tre coordinatori Verdini, Bondi e La Russa. Rispetto ai nomi circolati in un primo momento, alcuni non ci sono più, avendone inseriti di nuovi. Il tutto alla luce di quelli che, fino all'ultimo, sono stati i nodi cruciali di tutta la partita. Uno su tutti, le candidature per le isole, dove in Sicilia regna ancora il difficile dualismo Miccichè-Alfano, forte a tal punto da riuscire a influenzare la stesura finale dell'elenco dei candidati. E dunque ecco quello che dovrebbe essere il risiko dei nomi che scenderà in campo. Cominciando proprio dalla circoscrizione Isole (Sicilia e Sardegna), l'elenco è così composto: in cima, così come per tutte le altre circoscrizioni, c'è Silvio Berlusconi. Subito dopo la sarda Maddalena Calìa e il siciliano Sebastiano Sanzarello, entrambi uscenti ed entrambi poco probabili vincitori. Di seguito: Salvatore Iacolino, Giovanni Lavìa, Nino Strano, Michele Cimino, la giovane cantante sassarese Cristina Ravot. Quattro nomi che stando ai numeri, dovrebbero arrivare a Strasburgo. Dopo le indicazioni date dal premier, il lavoro del coordinatore Denis Verdini si è concentrato sui parlamentari nazionali che facciano da traino, ma che siano anche disposti a dimettersi in caso di elezione. Sarebbero nove in tutto: Laura Ravetto, Valentina Aprea, Michaela Biancofiore, Mariarosaria Rossi, Barbara Mannucci, Paola Pelino, Giovanna Petrenga, ed Elena Centemero. Non ci sarebbero più nomi quali quello di Beatrice Lorenzin e Isabella Bertolini. Così come sarebbe stato tolto anche il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti. Per quanto riguarda la circoscrizione centro (dove ne verranno eletti 7) l'elenco non riserva grandi sorprese: ci sarebbero Stefano Zappalà (ex capogruppo di Fi), Alfredo Antoniozzi, Paolo Bartolozzi, Roberta Angelilli, Potito Salatto, Marco Scurria, Federico Eichberg. Quanto ai big, a parte il premier, è confermata la candidatura di Clemente Mastella, così come appare ormai certa l'esclusione di Paolo Cirino Pomicino. Nella circoscrizione Sud, oltre a quello del ex Guardasigilli, sarebbere stati inseriti anche Barbara Matera, Assunta Petrone, Giuseppe Gargani, Raffaele Baldassarre, Enzo Rivellini, Salvatore Tatarella, Sergio Silvestris, Aldo Patriciello e Walter Lavitola. Sarebbero esclusi, invece, alcuni dei nomi circolati in questi giorni, scatenando anche parecchie polemiche, come quello di Camilla Vittoria Ferranti (attrice di Incantesimo), Eleonora Gaggioli (Elisa di Rivombrosa) e Angela Sozio (la "rossa" del Grande Fratello). Nelle liste hanno trovato spazio, invece, altre due giovani che però non hanno nulla a che vedere con il mondo dello spettacolo: si tratta di Licia Ronzulli (già candidata, ma senza successo alle scorse elezioni politiche) e Laura Comi (già da tempo impegnata con i giovani di Forza Italia e considerata dal Cavaliere «bravissima»), entrambe candidate per il nord ovest. Stessa lista per l'uscente Mario Mauro, più volte candidato da Berlusconi a guida del Parlamento europeo.