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E per salvarsi Franceschini rilancia il «voto utile»

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Èil messaggio lanciato da Dario Franceschini nella tappa in Calabria del suo tour elettorale in vista delle europee. Anche qui, così come aveva fatto in Veneto ed in Campania, il segretario del Pd ha scelto di viaggiare in treno a bordo di un convoglio utilizzato dai pendolari. Franceschini è partito da Lamezia Terme ed ha raggiunto in treno Cosenza, dove ha incontrato i giornalisti. Ma già a Lamezia i segnali lanciati dal segretario del Pd a Berlusconi ed al governo sono stati significativi, parlando di «impegni disattesi nei confronti del Mezzogiorno». «Il Pd - ha detto Franceschini - deve dare voce al Sud, che è stato tradito da Berlusconi. Il Mezzogiorno ha dato più del 40% dei voti al Pdl e la risposta è stata quella di finanziare ogni cosa togliendo risorse al Mezzogiorno. Il governo ha tolto 20 miliardi di euro già previsti in stanziamenti per il sud. Questo è un tradimento che denunciamo con determinazione, perché nella crisi bisogna eliminare le diseguaglianze. Berlusconi chieda scusa alla gente del Sud, che ha creduto in lui e che lui ha tradito». Ma la presa di posizione del segretario del Pd è stata forte anche sulla questione della dispersione del voto. «Gli italiani che non vogliono vivere il loro futuro in un Paese con un padrone assoluto - ha detto Franceschini - hanno un unico modo per raggiungere questo obiettivo: votare un grande partito come il Pd ed evitare, così, la dispersione del voto. In questo senso le elezioni europee hanno un significato politico importante. Solo un grande partito può avere la forza di contrastare il governo Berlusconi e dare un futuro diverso al Paese. Ed in questo senso è importante evitare la dispersione di voti in tante sigle». Franceschini ha tracciato anche le linee di quella che sarà la campagna elettorale del Pd. «Faremo - ha detto - una campagna di protesta e proposte, come deve fare un grande partito riformista. Quando ci sarà da denunciare e protestare, lo faremo. Ma allo stesso tempo metteremo in campo delle proposte, come abbiamo fatto nelle ultime settimane. Proposte concrete e finanziabili per affrontare le emergenze e tutelare i più deboli rispetto alla grande crisi che l'economia mondiale e italiana stanno attraversando».

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