Cdm in Abruzzo, sì al decreto "Il G8 si farà a L'Aquila"

{{IMG_SX}}"Il G8 si faraà a L'Aquila invece che alla Maddalena". E' quanto ha spiegato il premier Silvio Berlusconi dopo il Consiglio dei Ministri. Il Cdm tenutosi questa mattina a L'Aquila ha approvato il decreto legge da 8 miliardi di euro per la ricostruzione dell'Abruzzo dopo il devastante terremoto. Trenta pagine circa, un decreto legge che pesa complessivamente, secondo quanto si apprende da fonti di governo, 8,5 miliardi di euro ed è diviso in due parti: un primo capitolo riguarda l'emergenza e vale 1,5 miliardi, mentre il secondo contiene misure volte alla ricostruzione e vale circa 7 miliardi. Come annunciato dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, il decreto dirotta sull'emergenza sisma diverse voci di spesa non prioritarie individuate nelle pieghe del bilancio dello Stato: si attingerà in parte dal Fondo Strategico di Palazzo Chigi, utilizzando circa il 10% dei 9 mld di plafond, in parte dai fondi fas regionali, da cui dovrebbero arrivare poco più di 200 milioni, in parte dal fondo per le calamità del ministero dell'Economia e in parte dal fondi europei già destinati allo sviluppo economico dell'Abruzzo. A chiudere il cerchio, le risorse che arriveranno dai proventi dei giochi, con un nuovo gratta e vinci, un nuovo gioco via internet e la possibilità di istituire una lotteria ad hoc. Per la ricostruzione degli immobili pubblici andranno 200 milioni. Quanto alla declinazione dell'intervento, non sarebbero indicate puntualmente nel decreto tutti i singoli provvedimenti che fanno parte del piano. Ci saranno la costruzione di un villaggio prefabbricato, l'assunzione da parte dello Stato del carico delle rate di ammortamento dei finanziamenti delle imprese e degli interessi dei mutui dei privati, il potenziamento della deducibilità fiscale delle donazioni, agevolazioni per gli interventi di ricostruzione a carico dei privati. Ma diversi stanziamenti verranno gestiti con singole ordinanze del capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. E ancora: sono previsti risparmi sulla spesa farmaceutica e alcuni interventi di efficacia immediata per far agevolare la ripresa economica. Possibile che ci siano agevolazioni fiscali per chi costruisce applicando la normativa antisismica (ma la norma potrebbe anche slittare nel decreto per il piano casa). Alla bozza circolato in un primo momento ieri si sono aggiunti diversi emendamenti dai ministeri. Tra questi, quello del dicastero delle Pari Opportunità con 3 milioni per i centri di accoglienza, aiuto ed ascolto per le donne e le mamme in difficoltà. Il ministero della Gioventù avrebbe chiesto l'accesso al credito per le giovani coppie, e il sottosegretario con delega alla Famiglia Carlo Giovanardi che mette nero su bianco 10 milioni per la ricostruzione dell'orfanotrofio di Poggio Picenze crollato e dove ha perso la vita una suora.