Rai, Mazza va da Masi, il Tg1 si avvicina
{{IMG_SX}} La sfida per ora è a tavola. Sfida tra giornalisti vicini al centrodestra e quelli vicini al centrosinistra. I primi, Lettera 22, si vedranno all'Eur in un locale di zona Marconi. Si parlerà sicuramente di nomine e non è escluso che arrivino anche Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto. I secondi, invece, quelli di Articolo 21, si sono dati appuntamento al Circolo Montecitorio e certamente ci saranno Federico Orlando e Beppe Giulietti. Chi si sente un giornalista schierato non ha che da scegliere il suo buffet preferito, sapendo solo che uno è gratis e l'altro no; gli uni si preparano alla grande abbuffata e gli altri al megadigiuno. Sarà, comunque sono giorni di incontri, trattative, riunioni. E naturalmente pranzi e cene. Insomma, sono giorni in cui si sta stringendo il cerchio sulle nomine a viale Mazzini. Forse proprio per questo che ieri Mauro Mazza, direttore del Tg2 e candidato in pectore per RaiUno, è stato visto entrare nell'ufficio di Mauro Masi, il direttore generale. Un incontro che farebbe presupporre la possibilità che per il direttore amico storico di Gianfranco Fini si stiano per spalancare le porte del Tg1. Per la testata più importante il centrodestra sembrava aver raggiunto un accordo per Clemente Mimun, il quale ha fatto sapere di stare benissimo al Tg5 e dunque di non avere intenzione di tornare al tg che ha abbandonato due anni fa. Al tg no, ma di certo non gli dovrebbe dispiacere la guida di RaiUno che verrebbe «lasciata» scoperta da Mazza. Si profila dunque lo scambio, sebbene - è paradossale ribadirlo - di poltrone che non sono state ancora assegnate. Se non si supera lo scoglio Tg1-RaiUno è ben difficile che il resto delle nomine possa vedere la luce. Anche se Berlusconi, come ha detto un paio di giorni fa, potrebbe riservare un colpo a sorpresa. Quel che è sicuro è che dalla riunione del consiglio di amministrazione di oggi non ci sarà alcuna fumata bianca, se ne parlerà più avanti. Oggi il vertice Rai si dovrebbe invece occupare di Annozero. Il dg Masi porterà i casi delle due puntate: la prima che conteneva accuse sui soccorsi in ritardo nelle zone del terremoto; la seconda «riparatrice». Dopo tra i consiglieri si dovrebbe aprire un dibattito visto che alcuni di loro hanno esplicitamente richiesto l'intervento di Masi dopo la prima puntata. Masi, infine, dovrebbe svolgere anche una relazione sul bilancio 2008: in questi giorni si è dedicato a una attenta analisi su costi, cifre, numeri soprattutto relativi alla fiction. Si vedrà in futuro, non troppo lontano, quali decisioni prenderà.