Franceschini: "Grave il rinvio del referendum"
Di fronte al dramma che stanno vivendo le popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto e alle risorse che servono per l'emergenza, "grida vendetta" il no del governo all'election day, cioe' all'accorpamento del referendum con le elezioni europee e amministrative. E' duro il giudizio del segretario del Pd, Dario Franceschini, che, intervenendo alla assemblea dei candidati alle amministrative, critica aspramente il governo: "Per un'operazione tutta tattica e politica al fine di evitare che il referendum raggiunga il quorum, si buttano via 400 milioni di euro, questo non è moralmente accettabile". Per Franceschini, "è una responsabilita' grave, perche' quelle risorse sono subito disponibili. Bastava - conclude - un banalissimo atto di coraggio del presidente del Consiglio che mettesse a disposizione quelle risorse per il terremoto, altro che tenuta della maggioranza".