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«Si costruiscono giganti con i piedi d'argilla»

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Pertroppo tempo sono stati costruiti giganti con i piedi d'argilla». I geologi Cristian Cannese e Fabio Galli studiano da sempre il territorio dell'aquilano e della Marsica e sono convinti che alcuni crolli potessero essere evitati. Quanto incide su una costruzione il terreno di fondazione? «Le caratteristiche meccaniche del terreno sono fondamentali. Un esempio per tutti. Il centro di Onna, completamente raso al suolo, si trova al centro della piana di Paganica. Ha risentito, probabilmente - e usiamo la parola probabilmente perché si tratta di ipotesi che vanno approfondite - dell'amplificazione sismica delle argille lacustri su cui era fondato. Il paesino di Monticchio, a un solo chilometro di distanza da Onna, fondato invece su terreni litoidi, ha infatti subito meno danni». Come mai una struttura nuova come l'ospedale San Salvatore ha subito danni strutturali? «In questo caso, visto che si tratta di cemento armato, potrebbe trattarsi di una concausa. I crolli potrebbero essere stati causati da carenze tecniche e nei materiali di costruzione, e dall'effetto di amplificazione tipico di rilievi come quello su cui è stato realizzato l'ospedale». Quanto potrebbe aver influito il terreno sui crolli avvenuti nell'area di via XX Settembre? «Sarebbe da chiedersi, piuttosto, perché dei 4 corpi della Casa dello Studente, ne è crollato solo uno» Che idea vi siete fatti? «In quell'area sono presenti riporti storici provenienti da vecchi scavi e alterazioni di terreni naturali geotecnicamente scadenti. Ora sarebbe utile indagare se i crolli di via XX Settembre e dintorni sono ricollegabili a questi fattori». Quanto sono importanti le indagini del sottosuolo? «Dovrebbero essere appropiate al progetto e al sito geologico. A volte si utilizzano tipologie di indagini inadeguate per alcuni terreni. Andrebbero invece pretese in ogni caso e auspichiamo che con l'entrata in vigore della nuova normativa sulle costruzioni, si decreti l'obbligatorietà delle indagini per tutte le strutture che interagiscono con la vita dell'uomo». Quindi fino a oggi non si facevano controlli specifici? «No, almeno in Abruzzo. Perché la legge regionale 138 del '96 ha trasformato praticamente il Genio civile da organismo di controllo in un grosso archivio». Mat. Vin

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