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Il «Tribuno»: «Non parlo, attendo l'azienda». Vertice in Rai

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Dopole note polemiche suscitate dalla trasmissione di giovedì scorso dedicata al terremoto dell'Aquila, Santoro sceglie la strada del silenzio, in attesa del Consiglio del CdA della Rai convocato il prossimo 22 aprile che dovrà pronunciarsi sull'argomento. Ma forse una decisione potrebbe arrivare prima: è attesa per stamattina la scelta del vertice della Rai sul caso Annozero. È stata infatti aggiornata la riunione di ieri pomeriggio, convocata dal direttore generale Mauro Masi, con il presidente Paolo Garimberti, il vicedirettore generale Giancarlo Leone, il responsabile delle Risorse artistiche Lorenza Lei e l'ufficio legale: sul tavolo, l'analisi della contestata puntata del programma di Michele Santoro sul sisma in Abruzzo, alla luce di norme e regolamenti aziendali. C'è attesa, intanto, sui contenuti del prossimo appuntamento di Annozero di domani sera. L'attesa consiste soprattutto nel constatare se Santoro in trasmissione farà qualche precisazione. L'ultima polemica avvenuta ad Annozero, risale a qualche mese fa, quando l'impostazione della puntata incentrata sulla guerra tra palestinesi ed israeliani, non piacque a Lucia Annunziata che abbandonò lo studio di cui era ospite. E proprio l'Annunziata, adesso, afferma «la critica è legittima, ma non deve dare adito a censure. Non si può negare il fatto che la trasmissione di Santoro è stata la prima a fare approfondimento», ha detto la giornalista a Presa Diretta Flash, su Red tv. Il futuro di Annozero è ben definito: il programma andrà regolarmente in onda anche il prossimo anno: sono previste infatti 14 nuove puntate a partire dal 17 settembre, come ha ribadito il direttore di Raidue, Antonio Marano.

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