Tre gradi sotto zero, tende senza stufe
I216 sfollati di Rocca di Cambio (il paese più alto dell'Appennino) sono al freddo ormai da sei giorni in attesa di ricevere le stufette ad aria per riscaldare le tende. Lo ha segnalato il sindaco Antonio Pace. «La scorsa notte la temperatura è scesa a tre gradi sotto lo zero - ha detto il primo cittadino - e il fatto che non si parli del nostro disagio ci lascia interdetti. Non vogliamo fare polemiche, per carità, ma abbiamo una reale necessità di poterci scaldare, sia di giorno che di notte. La tendopoli l'abbiamo allestita da soli sul parcheggio adiacente l'hotel Cristall, ma ora abbiamo necessità di stufette, considerando che la maggior parte delle persone sfollate sono anziani. Il paese è chiuso e inagibile, visto che abbiamo molte case lesionate e che le scosse continuano». La scossa di ieri (ore 13.53, magnitudo 3.1) ha avuto come epicentro proprio Rocca di Cambio.