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Sconvolto dal sisma si getta dal balcone

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AntonelloAntonelli CHIETI Tanta paura, la notte passata in strada, ma nessuna grave lesione: in tutta la provincia di Chieti non si sono segnalati grossi problemi dopo la fortissima scossa di terremoto che ha buttato letteralmente giù dal letto tutta la popolazione, svegliata nel cuore della notte. Nella città capoluogo, l'allarme ha messo subito in moto le forze dell'ordine, che fino all'alba hanno compiuto un'attenta ricognizione del territorio (la Polizia sul Colle, i Carabinieri allo Scalo), non rilevando danni evidenti. Allo spuntare del sole, Comune e Provincia hanno avviato controlli più approfonditi, a partire dalle scuole e dagli uffici pubblici: a Chieti sono state riscontrate lesioni sulla facciata esterna del palazzo di Giustizia, sui muri del liceo scientifico "Masci" e in alcune abitazioni già vecchie in via Salomone; a San Giovanni Teatino sono state evacuate due palazzine in precario stato di conservazione in centro; a Francavilla una famiglia è stata costretta ad abbandonare la propria abitazione; a Ortona la scuola media "Visci" presenta piccole lesioni. Ad esclusione di San Giovanni Teatino, dove oggi le scuole saranno riaperte, tutte le lezioni sono state sospese da ordinanze dei sindaci in tutta la provincia, fino a domani (ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Pasqua). Tanta la paura in ogni angolo della provincia, moltissimi hanno passato la notte all'addiaccio e a Palena il terrore ha giocato un brutto scherzo a G.T., 49 anni, che, preso dal panico, si è lanciato dal terzo piano della sua abitazione; l'uomo, esperto alpinista, è caduto dal balcone di una casa del centro storico del paese. Trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Lanciano, è stato poi trasferito al neurochirurgico di Pescara a causa dei traumi riportati al midollo spinale. La prognosi è riservata. L'ospedale clinicizzato di Colle dell'Ara e i nosocomi di Ortona e Guardiagrele hanno accolto centinaia di feriti trasportati dal capoluogo di regione. Immediatamente si è messa in moto la catena della solidarietà: da Chieti è partito alle prime luci dell'alba il Gruppo di volontari della Protezione Civile "Teate" che ha raggiunto L'Aquila per mettersi a disposizione della macchina dei soccorsi; a Lanciano l'Arciconfraternita di San Filippo Neri ha iniziato una raccolta di viveri e di acqua da spedire nelle zone terremotate; la Confartigianato provinciale ha inoltrato una richiesta a tutti gli imprenditori associati per reperire i mezzi meccanici necessari per le operazioni di scavo; a Chieti e Vasto, i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione hanno tenuto un vertice nel pomeriggio per organizzare l'invio di aiuti; il Comune di Fossacesia ha messo a disposizione 10 mila euro per i Comuni interessati dal sisma; tutte le principali città della provincia si sono dette disponibili ad accogliere i senzatetto; infine, tantissimi hanno fatto la fila nei presidi ospedalieri per donare sangue. Sospese, in segno di rispetto, tutte le manifestazioni culturali e sportive: non c'è stata la cerimonia in onore di Raffaele Fraticelli in programma ieri; cancellato (verrà recuperato in data da destinarsi) lo spettacolo di Alessandro Gassman, prodotto dal Tsa dell'Aquila, "La parola ai giurati"; fermate le gare della final four di Coppa Italia di basket. La Sasi ha intanto consigliato, in via precauzionale, di bollire l'acqua ad uso potabile a causa di un lieve intorbidimento della sorgente del Verde. Villaggio Mediterraneo Spa ha messo infine a disposizione, «entro tre giorni», le 317 camere destinate allo studentato universitario. Potrebbero ospitare oltre 900 persone.

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