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Si temono altri scontri al summit della Maddalena

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Larichiesta della sinistra radicale è di cancellare il vertice: lo chiedono tutti, dal segretario del Prc Paolo Ferrero (che accusa il Pd, nettamente contrario, di «essere succube delle politiche liberiste») all'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, che auspica «uno sforzo di fantasia» e lancia l'idea di sostituire il meeting della Maddalena con un vertice internazionale sulla crisi economica mondiale, perchè «sono ridicoli questi vertici convocati proprio da chi ha prodotto la catastrofe economica». Ma le possibilità che il vertice non si faccia sono nulle e i movimenti no global si stanno organizzando: visto che l'isola dove si incontreranno i grandi della terra sarà totalmente off limits, stanno pensando a una manifestazione da tenere l'ultimo giorno del G8 a Olbia, che dista qualche decina di chilometri dalla Maddalena. I problemi potrebbero però spostarsi sul mare: ci potrebbero essere le navi di Greenpeace ad affrontare simbolicamente il blocco navale che sarà disposto intorno alla Maddalena, mentre Francesco Caruso vorrebbe organizzare una piccola «flotta della speranza» che sarà testata a fine mese davanti alle coste di Gaza: a bordo ci sarà anche il prete no global Don Vitaliano Della Sala. Nei giorni precedenti al vertice, invece, si svolgerà una sorta di «contro-G8» in Sardegna, con uno slogan: mettere a nudo le responsabilità del «governo capitalista del pianeta» nella crisi economica globale.

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