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Alla Meloni i giovani Pdl Si delinea l'organigramma

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Mancal'ok definitivo di Berlusconi. Che arriverà non prima di martedì, quando cioè il premier rientrerà dagli impegni internazionali. Intanto però Ignazio La Russa e Denis Verdini hanno formato la squadra operativa, mettendo nero su bianco i possibili responsabili dei Settori del neonato partito. Tutti nomi selezionati in base alle percentuali 70-30 tra Forza Italia e Alleanza nazionale, e soprattutto dando spazio per lo più ai giovani. Secondo lo statuto, i responsabili di settore avranno tutti un vice, ovviamente di schieramento opposto. Anche i numeri due sono stati già individuati, sempre in attesa del vaglio del Cavaliere. Si comincia con la casella più importante, quella dell'organizzazione dove c'è come responsabile Maurizio Lupi (FI), e come vice Marco Martinelli (An). A guida degli Enti Locali c'è Giovanni Collino (An), con vice Mario Valducci. Responsabile Elettorale, il deputato Ignazio Abrignani (FI) e il suo vicario Vincenzo Nespoli (An). Quella che era l'area tesseramenti, ora è diventato il settore adesioni, il cui responsabile designato è Gregorio Fontana (FI), e il vice Francesco Biava (An). C'è poi una casella ancora aperta, le Pari opportunità. Fino all'altro giorno girava solo un nome, quello di Laura Ravetto. Ma la deputata di FI potrebbe essere indicata da Berlusconi per un altro incarico di prestigio, legato alla figura del premier stesso. In questo caso subentrerebbe Barbara Saltamartini, deputata di An e da tempo responsabile del Dipartimento Pari opportunità di via della Scrofa. Per quanto riguarda Internet e nuove tecnologie (settore su cui il Presidente del partito vuole investire molto) se ne occuperà Antonio Palmieri (FI). Mentre per la Comunicazione è stato scelto Lucio Malan (FI). Altra donna (in tutto tre), Michela Brambilla indicata come responsabile delle iniziative movimentiste (i circoli). È stato inserita anche un'area apposita per gli Italiani nel mondo, la cui guida potrebbe toccare a Sergio De Gregorio. E un settore dedicato ai difensori del voto, capitanato da Mario Mantovani (FI). Per quanto riguarda i giovani, il tandem di guida dovrebbe essere capitanato da Giorgia Meloni, e avere come vice Francesco Pasquali, attuale responsabile dei giovani di Forza Italia. Forse Giovanni Donzelli (Azione universitaria) il portavoce dei movimenti giovanili. Movimenti che, tra regolamenti, e assetto organizzativo, non saranno pronti prima di un anno. Ovviamente, come ogni partito che si rispetti, ci sarà anche un portavoce. Casella per cui, alla fine, dovrebbe spuntarla Daniele Capezzone (FI). Ultimi due nomi: segretario amministrativo, Rocco Crimi, già tesoriere del partito di via dell'Umiltà. Suo vicario il deputato toscano Maurizio Bianconi (An). I due coordinatori Verdini e La Russa stanno lavorando in queste ore anche ai coordinatori - regionali e provinciali - e ai rispettivi vice. Tutto il pacchetto martedì sarà portato a palazzo Grazioli, per poi essere ufficializzato. Salvo modifiche del Cavaliere.

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