"G8? Una grande occasione, non perdiamola"
Ha seguito la polemica de Il Tempo sui Bronzi di Riace che dovrebbero andar alla Maddalena in occasione del vertice degli otto Paesi più industrializzati del mondo, ma che ostacoli burocratici bloccano senza motivo. «Il G8 avrà ovviamente all'ordine del giorno la crisi economica. Ma è innegabile che per noi sarà una grande vetrina. Una vetrina in cui mostrare tutte le cose per noi più belle». Eppure, per un intoppo - come sempre - l'Italia rischia una brutta figura. È possibile? «No, certo che non è possibile. E vedrà che non accadrà. Bisogna lavorare tanto per superare gli ostacoli. Questo è un Paese bloccato, fermo. Pensi, da tre anni non comunica all'estero la propria immagine». In che senso, scusi? «Abbiamo presentato il nuovo spot dell'Italia. Eravamo fuori. Non facevamo vedere nulla di noi all'estero. Da mesi». E ora? «Ora abbiamo fatto lo spot e anche un nuovo slogan: Italia, much more. Stiamo lavorando con le Regioni e lo promuoveremo in Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti e Canada. E adesso abbiamo fatto di più». Di più cosa? «Abbiamo appena siglato un accordo con Francia e Spagna per fare una campagna assieme. C'è un momento di crisi forte a anche il turismo ne sta risentendo. Meglio unirsi, così abbiamo firmato un accordo con i miei omologhi francese Hervé Novelli, e spagnolo Joan Mesquida Ferrando» Che cosa farete assieme? «Abbiamo fatto un logo assieme e promuoveremo congiuntamente pacchetti turistici». Scusi, sottosegretario, ma s'è andata ad alleare proprio con i nostri due maggiori concorrenti? «È la regola dell'impresa. Ho tre possibilità con il mio concorrente: lo compro, mi faccio comprare, mi ci alleo». Essendo uno Stato ha scelto la risposta numero tre. «Direi di sì. Andremo in Brasile Cina, India, Messico, Argentina, Brasile e Russia. Così saremo complementari con la nostra campagna». Italia Oggi la indica come prossimo ministro non solo del Turismo ma anche dei Beni Culturali.Sarà così? «Non mi risulta». Le risulta però che Bondi potrebbe lasciare ora che ha assunto anche l'incarico di coordinatore del Pdl. «Sì, certo. Ma guardi, proprio l'altro giorno sono stata dal ministro Bondi». A prendere visione della stanze? «No, per carità. Stiamo cercando di fare un accordo per sostenere i Beni Culturali all'estero. Dobbiamo mettere tutto a sistema, qui ognuno va per conto suo». Senta, il sito Italia.it che fine ha fatto? «Ci stiamo lavorando. Anche lì ci sono molte difficoltà burocratiche, ma le stiamo risolvendo. Stiamo preparando un sito attraverso il quale sarà possibile prenotare un albergo, un teatro e pagare con carta di credito. Tutto il Paese sarà messo in rete. Intendo tutti gli alberghi, anche la pensione più piccola. Metteremo anche i percorsi, i pacchetti turistici. Tutto. Prima dell'estate, magari in una forma più ristretta, il nuovo web ripartirà».