Il premier conquista il 60% degli italiani

Questoalmeno il dato che emerge da un sondaggio realizzato da Crespi Ricerche - Epolis e pubblicato dal quotidiano online Affaritaliani.it. Secondo la rilevazione, infatti, il gradimento per il premier ha raggiunto il 60% mentre il governo ha registrato una flessione passando dal 55% al 53%. Tra i ministri, invece, il «più amato dagli italiani» è Renato Brunetta (55%), seguito da Roberto Maroni (55%) e Ignazio La Russa (53%). Franco Frattini, Giulio Tremonti, Mariastella Gelmini, Angelino Alfano e Stefania Prestigiacomo si collocano tra il 50 e il 52%. Poche soprese anche tra i partiti. Il Popolo della libertà, che perde due punti rispetto a febbraio, è al 40%. La Lega nord guadagna un punto e passa all'11%, il Mpa è all'1,5%. La maggioranza si attesta così al 52,5%. Qualche segnale di ripresa arriva dal Partito democratico che, con la cura di Dario Franceschini, risale al 23,2%, a cui si deve aggiungere l'1,5% della Lista Pannella-Bonino che porta l'attuale conformazione del Pd al 24,7%. Scende l'Idv di Antonio Di Pietro che si attesta al 7%. La coalizione complessivamente segna il 31,7%. Mentre l'Udc di Pier Ferdinando Casini si mantiene ai suoi livelli più alti confermando il 6%. Stabilmente sotto il 4% (soglia da superare per entrare al Parlamento europeo) Rifondazione comunista al 2,5% e i Comunisti italiani all'1%. Va meglio a Sinistra e Libertà (cartello elettorale che raccoglie Verdi, Partito socialista, i comunisti di Vendola e la Sinistra democratica) che con il 3,8% sfiora l'asticella. Si ferma al 2%, invece, La Destra di Francesco Storace. Ultimo capitolo quello delle cariche istituzionali. Guadagna due punti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (57%). Stesso gradimento per Gianfranco Fini che con il risultato di marzo raggiunge il punto più alto dalla sua elezione ad oggi. Il presidente del Senato Renato Schifani si attesta invece al 45%.