Franceschini nelle liste candidati esterni
Nellaprima direzione della sua segreteria, pacificata dopo mesi di litigi interni, Dario Franceschini non mette asticelle ma indica alla direzione del partito la strada per rialzare le sorti del Pd alle prossime elezioni europee e amministrative. Il Pd tira dritto nella ricerca di candidati forti, confermando però lo stop a governatori e sindaci e a capilista-bandiera. A poco più di due mesi dal voto, il Pd è un cantiere aperto: la soluzione sulla collocazione europea ancora non c'è anche se, ribadisce il segretario, «non staremo nel Pse ma lavoreremo insieme ai socialisti»; le liste saranno pronte il 21 aprile ed i nomi certi sono ancora pochi ma i paletti (in Europa si va per restare; personalità esterne se portano voti; parità di genere) sono stati approvati all'unanimità.