Beppino Englaro rinuncia alla tessera dei socialisti
«Mispiace molto dover prendere questa decisione anche perché tra me e gli amici socialisti di Lecco era tutto molto chiaro e fatto alla luce del sole — ha spiegato — Ma mi ci vedo costretto per non ingenerare strumentalizzazioni». In una nota spiega che «la tessera che il partito socialista di Lecco con un atto unilaterale intendeva offrirgli, era stata da lui recepita come un atto di stima e di condivisione della sua battaglia per le libertà fondamentali e non come un'adesione a un movimento politico». «Beppino Englaro — continua la nota — sottolinea ancora una volta, si spera l'ultima, confidando anche nel repetita juvant, che non entra nella competizione politica e non si lascerà mai strumentalizzare dalle forze politiche che, anche in buona fede, gli chiedono di intervenire».