Storace stuzzica gli ex colleghi: «Loro muoiono, La Destra vive»
Questoè il monito che lancia il leader de La Destra, Francesco Storace, alla vigilia del congresso che sancirà lo scioglimento di An nel Pdl, da Napoli, prima tappa di un tour nel Mezzogiorno che lo vedrà oggi in Calabria e domenica in Basilicata. «In coincidenza con il congresso di An - ha detto oggi intervenendo nella sede napoletana del partito - La Destra vuole riaccendere la speranza in un momento di crisi etica. Guardo con rispetto al tentativo di Fini, ma lo stesso rispetto chiediamo per la nostra scelta di difendere le idee alle quali abbiamo dedicato tutta la vita». «Molti stanno tornando da noi - ha proseguito - e il tesseramento va ogni giorno meglio, ma non cerchiamo personaggi perchè chi se ne va da lì è perché non ha avuto qualcosa. A questo proposito voglio tranquillizzare Fini: non faremo da sponda ai tanti che busseranno alle nostre porte dopo essere stati esclusi dalle liste. Questo perchè - ha concluso - non si possono fare liste bloccate con le preferenze». E proprio riguardo alle elezioni europee del prossimo giugno, Storace manda un messaggio chiaro anche al premier: «Quando Berlusconi parla de La Destra si porti un interprete, perchè deve avere buona cura di spiegare al Ppe che possono stare tranquilli, poichè con loro, la vera destra italiana, non ci sarà mai».