"Presidente Fini, ti restituisco il tuo primo bozzetto"

{{IMG_SX}} Egregio Presidente, caro Gianfranco, fu Rita Marino a chiamarmi in questi giorni di quindici anni fa. «Il segretario vuole parlarti» e poco dopo ci trovammo nel tuo ufficio, soli e per pochi minuti. «Massimo dobbiamo studiare il simbolo del partito. Farei una cosa del genere» e tracciasti un disegno. Eccolo il tuo disegno, Presidente. Proprio quello di quindici anni fa. La traccia da cui partimmo per definire, in un successivo giorno, nello studio Rebecchini al Teatro di Marcello, il simbolo di Alleanza Nazionale. Da allora, nel nostro mondo, tra le cose che ho fatto questa è evidentemente rimasta la più memorabile.Ne sono orgoglioso. Ora che il simbolo se ne va, mi piace riconsegnare a te quel disegno per scongiurare le varie congetture che si fanno sul suo destino e per rassicurare i timorosi che resta in buone mani. Conservalo con tutti i significati che hanno per noi i colori, le forme, i simboli che contiene. Conservalo dove non si deteriori, in un luogo riservato ma facilmente accessibile, affinché sia facile, dovesse occorrere, dargli un'occhiata veloce - da uomo di mare alla bussola - per orientarsi. Ti toccherà il peso di responsabilità sempre più forti, in questo Paese e potrà esserti d'aiuto. Con tanta stima e affetto. Massimo Arlechino