Alla Rai altro buco

Nellamissiva, il dg ricorda che la Rai affronta la crisi «con una posizione finanziaria sana, una buona solidità patrimoniale e risultati economici sostanzialmente equilibrati anche nel 2008», il cui bilancio dovrebbe chiudersi in sostanziale pareggio dopo le correzioni già apportate alla spesa. Tuttavia, scrive Cappon, «le prospettive per i prossimi mesi appaiono particolarmente difficili»: di qui la richiesta di «un'attenzione ancora più accentuata ai costi». «L'azienda - scrive Cappon ai dipendenti - ha già avviato in questi giorni una decisa revisione del budget per tenere conto del pesante deterioramento del quadro economico di riferimento ed in questo senso dovranno essere assegnati alle strutture nuovi e più stringenti obiettivi di contenimento della spesa al fine di recuperare sulla gestione del 2009 ulteriori 60-70 milioni di euro e di mantenere negli anni successivi un profilo di costi sostenibile». Per i prossimi mesi, infatti, spiega il dg, si prevedono «ricavi nettamente inferiori a quelli considerati in sede di budget», «rilevanti investimenti in contenuti e tecnologia per il passaggio al digitale» e «un sistema organizzativo e produttivo da ammodernare e ristrutturare profondamente».