Non riescono a gestire neppure il «loro» giornale
L'incontrotra il Comitato di Redazione e l'amministratore delegato e presidente della Nie (Nuova Iniziativa Editoriale, società editrice dell'Unità), Antonio Saracino non sembra abbia dato i frutti sperati. Le «linee guida» per la ristrutturazione del quotidiano sono state presentate ma il sindacato le ha respinte al mittente, chiedendo dati, cifre e proposte dettagliate e non generiche. L'ad parla invece di aperture e fa appello al senso di responsabilità delle parti in causa, altrimenti non sarà possibile risanare i conti ed evitare il fallimento societario. Il Cdr, dopo l'incontro, aveva bocciato le proposte dell'azienda e proclamato una giornata di sciopero: «Sul piatto l'azienda ha messo chiusure di sedi, tagli di foliazione, un massiccio ricorso a prepensionamenti, la risoluzione di tutti i contratti a tempo determinato e di una gran parte delle collaborazioni». Ieri mattina Saracino ha dato la sua versione di quanto accaduto nella burrascosa giornata di giovedì, usando toni e parole rassicuranti: «Esistono, secondo l'azienda, le condizioni per poter proseguire utilmente il confronto per raggiungere l'obiettivo di salvaguardare i valori comuni dell'Unità, sperando che lo stesso confronto possa essere gestito con uno spirito di costruttività». E oggi l'amministratore delegato e il Comitato di Redazione torneranno a incontrarsi.