Testamento biologico, prime votazioni in Senato
Sono partite stamattina in commissione Sanità al Senato le prime votazioni sul ddl che introduce il testamento biologico. Cambia il ddl sulla fine della vita, oggi la prima discussione in Senato. Sul testamento biologico "bisogna assolutamente trovare un accordo", secondo il leader della Lega Umberto Bossi. Come? "Ragionando", risponde Bossi ai giornalisti che nel transatlantico del Senato lo interrogano sulle divisioni tra maggioranza e opposizione. La maggioranza ha deciso di "aprire su una richiesta ferma dell'opposizione, quella che riguarda la garanzia del consenso informato". La conferma arriva questa mattina da Antonio Tomassini, presidente della commissione Sanità del Senato. "Abbiamo capito - spiega - che ci sono uno o due emendamenti molto importanti per l'opposizione. Per questo ho raccomandato al Governo e al relatore Raffaele Calabrò di dare il massimo della loro disponibilità per poterli accogliere. Tra questi mi riferisco al subemendamento che ha come prima firma quella di Anna Finocchiaro". Il sub-emendamento in questione, presentato ieri sera e che reca le firme anche di Zanda, Latorre, e i membri Pd della commissione sanità (tranne il teodem Gustavino), prevede che "l'attività medica è esclusivamente finalizzata alla tutela della vita e della salute, nonchè all'alleviamento della sofferenza. Tale attività medica è tuttavia sempre subordinata all'espressione del consenso informato", "nonchè dei limiti imposti dal rispetto della persona umana". Nella seduta di questa mattina l'opposizione ha illustrato i suoi 352 sub-emendamenti. "Sono molto soddisfatto - continua Tomassini - perchè l'illustrazione degli emendamenti è stata conclusa in un'ora con grande senso di responsabilità dei presentatori". Sarà l'ufficio di presidenza della commissione a stabilire il calendario dei lavori e delle votazioni sia sugli emendamenti (494, molti dei quali decaduti dopo quelli presentati dal relatore) che sui sub-emendamenti (352). "Nella prima seduta - conclude Tomassini - il Governo esprimerà il suo parere e ci sarà il voto".