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La «strana» alleanza tra Storace e l'Mpa

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Un'alleanza di cui parlerà sicuramente il presidente della Regione Sicilia nel congresso del Mpa che si apre oggi a Roma e che dovrebbe essere preferita a quella con la Lega Nord. Raffaele Lombardo vuole infatti provare a portare il suo movimento fuori dai confini siciliani. Ma un abbraccio con il Carroccio potrebbe essere troppo «squilibrato», vista la forza del partito di Umberto Bossi. Meglio quello con altri tre partiti che hanno la stessa esigenza di coalizzarsi per poter superare lo sbarramento elettorale. Alle ultime elezioni politiche, a maggio dell'anno scorso, l'Mpa ha ottenuto l'1,1 per cento alla Camera e l'1 al Senato mentre meglio ha fatto la Destra di Francesco Storace (alleata con la Fiamma Tricolore) che a palazzo Madama ha ottenuto il 2 per cento e alla camera il 2,4. Numeri che comunque — al contrario dell'Mpa che si era apparentato con il Pdl — non hanno permesso all'ex presidente della Regione Lazio di eleggere deputati. Luca Romagnoli, leader della Fiamma e deputato europeo, su questa alleanza punta molto. «Quando è passata la legge che ha voluto il centrodestra per le europee e ho visto che l'Mpa ha votato contro — spiega — ho chiamato Lombardo e ho cercato di capire se da parte sua c'era la disponibilità a presentarsi insieme. Con Carlo Fatuzzo invece ne avevamo già parlato visto che ci vediamo a Strasburgo per le sedute del Parlamento europeo». Il simbolo dell'alleanza non c'è ancora ma dovrebbe essere un logo che contiene tutti e quattro i partiti. «Non accetteremmo un ridimensionamento» ammonisce ancora il leader della Fiamma. E Romagnoli sarà oggi all'apertura del congresso dell'Mpa, dove Raffaele Lombardo ribadirà il suo obiettivo: a tre anni dalla nascita far diventare il Movimento «il partito nazionale dei partiti regionali».

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