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La missione che si è dato il governo italiano è più realista ...

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Questa non può esserci senza un nuovo sistema di regole. Del resto, il mancato rispetto di questi nuovi standard significherebbe di fatto porsi fuori dalle regole del mercato internazionale. Name and shame potrebbe essere lo slogan di matrice anglosassone che meglio può riassumere la filosofia della proposta di Tremonti. Nei giorni e nelle settimane precedenti, si è molto dibattuto sull'efficacia di questi vertici, della stessa presidenza italiana del G8 e della "concorrenza" del G20 che si terrà a Londra il prossimo 2 aprile e del summit della Ue il 1° marzo. L'esclusione della Russia a questo round, la stessa freddezza (momentanea, speriamo) fra il nostro Paese e l'Amministrazione americana, la difficoltà di trovare un'intesa con la Cina: sono tutti elementi che non possono essere trascurati. Le conclusioni di questo G7 probabilmente saranno più enfatiche dal punto di vista mediatico che non dal punto di vista sostanziale. Ma sottovalutare l'importanza strategica del vertice romano sarebbe un errore. Il G20 di Washington ha rappresentato un evento carico di aspettative messianiche e si è visto poi come è andata a finire: il fallimento delle buone intenzioni. Non è necessario essere raffinati strateghi per capire che è più facile trovare un accordo fra 7 piuttosto che in 20. Nel summit di Roma incombe la richiesta giapponese di discutere della clausola protezionista Buy American contenuta nel pacchetto di aiuti varato dal Congresso Usa ma, se la presidenza italiana riuscirà a non far modificare le sue priorità, allora potrebbe essere che i Legal Standard cui ha lavorato Tremonti con l'ausilio dell'Ocse trovino una prima, decisiva, condivisione. Non sarebbe la soluzione alla crisi ma una concreta iniezione di fiducia ai mercati questo sì. In queste ore i Grandi 7 sono chiamati a mettere nel mosaico una tessera, ma una tessera giusta. Quella proposta dall'Italia. Comunque vada oggi, a dispetto dei cortei della Cgil, per il nostro Paese è già un punto importante segnato nella lotta alla crisi. Paolo Messa

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