Napolitano: "Teniamoci stretta la Costituzione"
“Per fortuna, in Italia abbiamo una Costituzione: teniamocela stretta!”. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano coglie l'occasione della risposta a una domanda di un gruppo di scolari sul parallelo fra la Costituzione italiana e il progetto costituzionale europeo, per lanciare l'ennesimo appello in difesa della nostra Carta fondamentale. E lo fa, in occasione dell'inaugurazione a Palazzo Campanari dello 'Spazio Europà dedicato ai giovani all'interno della sede di Roma della Ue. Il capo dello Stato ha ricordato che il Parlamento europeo dal 2001 al 2004, quando lui era presidente della commissione Affari costituzionali a Strasburgo, esaminò un progetto di Costituzione europea che fu anche ratificato dai capi di Governo dei paesi membri, ma poi non superò la ratifica da parte di due parlamenti nazionali, quello francese e quello olandese, mentre altri tardavano a pronunciarsi. Il problema della Costituzione europea, ha detto, resta aperto. Fu posto proprio 25 anni fa da un padre dell'Europa, Altiero Spinelli, il cui progetto aprì la strada all'Unione Europea, indicando un cammino "tuttora incompiuto, che spetta alle giovani generazioni completare, portando a compimento la costituzionalizzazione dell'Ue". Quando vedremo gli Stati Uniti d'Europa?, ha chiesto un ragazzo. Napolitano ha risposto che già 50 anni fa alcuni pensavano che fosse a portata di mano. «Erano gli ottimisti. Ci furono e ci sono ancora imprevisti e resistenze da superare, ma - ha aggiunto - certamente voi giovani vedrete gli Stati Uniti d'Europa. Datevi da fare perchè l'Europa soddisfi le vostre aspettative». Un'altra domanda ha riguardato il ruolo del Parlamento europeo. "Fa assai più cose del passato. I governi nazionali non possono decidere quasi nulla senza il suo parere. Il Parlamento europeo indica la strada al governo dell'Europa che - ha concluso - non sappiamo bene se sia quello della Commissione europea o quello del Consiglio europeo (che riunisce i capi di Stato e di Governo dei paesi membri, ndr). Ma questa è una questione più complicata".