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Istat, Pil 2008 in ribasso dello 0,9%

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Nel quarto trimestre del 2008, secondo le stime preliminari dell'Istat, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, il prodotto interno lordo è sceso dell'1,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto allo stesso trimestre del 2007. Un calo tanto negativo, a livello trimestrale, spiegano dall'Istat, non si registrava almeno dal 1980, ovvero da quando, è possibile raffrontare le serie storiche. L'effetto di trascinamento dei dati sulla crescita fra il 2008 e il 2009 è dell'1,8%. Cioè, chiarisce l'Istat, se nel 2009 non ci fossero variazioni nella crescita per tutto l'anno, il 2009 si chiuderebbe con un calo dell'1,8%. Cattive notizie anche a livello europeo: nel quarto trimestre del 2008, secondo le prime stime flash di Eurostat, il pil è calato dell'1,5% sia nell'eurozona che nei Ventisette.   «Il governo e così anche le regioni hanno dato buona prova di se nell'affrontare questa crisi economica dando risposte concrete e immediate a quanti più direttamente sono e potranno essere colpiti dalla crisi stessa». Silvio Berlusconi scende in sala stampa a Palazzo Chigi per annunciare l'accordo tra governo e regioni sugli ammortizzatori sociali e torna a parlare della crisi finanziaria: «Ringrazio il senso di responsabilità dimostrato da tutti, a cominciare dalle regioni. Gli effetti di questa crisi non sono ancora finiti. Guardiamo a questa crisi e dobbiamo continuare a farlo con preoccupazione. Grazie alle regioni per il senso di responsabilità, lo ripeto, dimostrato perchè hanno cercato con noi di trovare soluzioni ai problemi dell'occupazione che sono stati generati dalla crisi».

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