Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Auto, arriva il bonus da 1000 euro

La recessione colpisce anche le due ruote

  • a
  • a
  • a

Gli interventi prevedono, infatti, mille euro di incentivo per rottamare la vecchia auto e un'esenzione di tre anni per il pagamento del bollo, 300 euro di sconto e un anno di tassa di proprietà gratis per cambiare lo scooter e 2 mila euro se la vettura acquistata è super-ecologica. In arrivo anche uno sconto del 20% per mobili ed elettrodomestici, ma solo se l'acquisto è legato alla ristrutturazione della casa ed entro un tetto di 10 mila euro. Anche in questo caso però l'ecologia sarebbe il principio guida perché il risparmio dovrebbe valere solo per gli apparecchi ad alta efficienza energetica e contraddistinti dalla tripla A. Il pacchetto verde, che porterebbe in dote una somma di circa un miliardo di euro, è stato ieri al centro di una riunione a Palazzo Grazioli convocata dal premier Silvio Berlusconi e dal sottosegretario alla presidenza Gianni Letta con i ministri Tremonti, Scajola, Sacconi, Prestigiacomo e Calderoli. Per ora gli interventi delineati sono le ipotesi di lavoro. «Le misure - ha spiegato il ministro Scajola - sono in queste ore in corso di definizione tenendo conto dei vincoli della finanza pubblica, dell'esigenza di sostenere la domanda interna e il consumo dei cittadini e di ridurre l'inquinamento, come stanno facendo anche altri Paesi europei. Per cui le cifre circolate in queste ore sui singoli provvedimenti sono del tutto prive di fondamento». Berlusconi, illustrando la strategia del Governo, ha spiegato che si punta a mettere in moto risorse complessive, incluso dunque il pacchetto auto, per «40 miliardi di euro che potranno arrivare ad 80 miliardi con l'aiuto dei fondi europei e delle regioni». Proprio sugli otto miliardi di risorse destinate da Bruxelles alle regioni per la formazione, e stanziati in parte dal Fondo Sociale Europeo e in parte confluiti nel Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate, si dovrebbe nei prossimi giorni trovare una mediazione tra gli enti locali e il Governo per il loro storno verso le infrastrutture e il finanziamento degli ammortizzatori sociali. I tavoli tecnici tra regioni ed esecutivo sono già al lavoro e il compromesso potrebbe essere trovato concedendo la possibilità ai governatori di condividere le scelte sull'uso dei fondi nei territori di competenza e dando la facoltà di non tener conto, nel Patto di stabilità interno, delle spese destinate a investimenti. Quanto alle misure per il rilancio, queste nel dettaglio, prevedono un bonus da 1.000 euro per chi rottama l'autovettura da Euro 0 a Euro 2 (immatricolata entro il '99) e acquista un Euro 4 o Euro 5. In aggiunta ci sarebbe l'esenzione dal bollo per tre anni. Salirebbe poi da 1.500 a 2.000 euro l'attuale bonus per chi acquista vetture «verdi», cioè alimentate a metano, Gpl, elettriche o a idrogeno. Per le moto potrebbe invece arrivare un contributo di 300 euro per chi rottama la moto Euro 0 o Euro 1 acquistando un ciclomotore Euro 3 e l'esenzione dal bollo per un anno. Prevista, infine, una detrazione Irpef del 20% sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici. L'agevolazione sarebbe legata alla ristrutturazione dell'abitazione con un tetto di spesa di 10.000 euro e valido per gli acquisti fatti entro i primi 9 mesi dell'anno in corso.

Dai blog