De Magistris il 20 febbraio dal Csm
La prima contestazione è appunto l'aver conferito a Genchi l'incarico di valutare e accertare tabulati telefonici acquisiti nel corso dell'inchiesta «Why not», mansione non di un consulente ma di un magistrato; altra contestazione mossa a De Magistris è l'aver acquisito tabulati telefonici intestati all'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella e d'aver chiesto l'autorizzazione alla Camera dei deputati. Infine, a carico dell'ex pm di Catanzaro pende un'altra azione disciplinare promossa sempre dal pg della Cassazione riguardante l'utilizzazione di intercettazioni telefoniche del parlamentare del Pdl Giancarlo Pittelli. Nell'atto di accusa del pg della Cassazione si legge che De Magistris avrebbe conferito a Genchi un incarico che implicava «accertamenti e valutazioni del tutto estranei a quelli di un consulente tecnico»; così si sarebbe realizzata una «abnorme delega di indagini riservate al pm».