Di Pietro: «Mio figlio ha fatto un errore gravissimo»

«Vorrei rivolgermi con grande rispetto al presidente Napolitano - ha detto Santoro - per chiedergli se sia tollerabile che una cosiddetta autorità di garanzia, che in realtà è occupata dai partiti, deliberi una sanzione verso di noi. Dove è finito il principio di terzietà?». La puntata è proseguita poi sull'inchiesta napoletana della «Global Service» di Alfredo Romeo. Ospite, il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro che ha parlato della vicenda dei rapporti tra suo figlio Cristiano, consigliere provinciale a Campobasso, e l'ex provveditore alle opere pubbliche della Campania e del Molise Mario Mautone, emersa dalle intercettazioni dell'inchiesta. «Mio figlio ha commesso un errore gravissimo e per questo ha dovuto lasciare il partito - ha ricordato Di Pietro -. Gli serva da lezione, si faccia un bel bagno di umiltà». Ad Alfredo Mantovano che lo incalzava sul fatto che il figlio non si è dimesso dalla carica di consigliere provinciale, Di Pietro ha assicurato: «Se sbaglia sono ben felice di tagliargli la testa».