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In procura a Napoli sfilano i big della Margherita

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Entrambi vengono sentiti come persone informate sui fatti, in relazione ai loro rapporti con l'imprenditore Alfredo Romeo, detenuto in carcere dal 17 dicembre. Entro la settimana, poi, verrà interrogato anche Renzo Lusetti. Fioroni è entrato negli uffici della Procura di Napoli ieri pomeriggio poco dopo le 16, in anticipo sull'appuntamento programmato con i pm della Dda Vincenzo D'Onofrio, Pierpaolo Filippelli e Raffaello Falcone. L'interrogatorio è durato quasi due ore. All'uscita si è mostrato sereno: «È stato un incontro molto cordiale, nel quale ho chiarito tutti i punti riguardanti l'incontro avuto al ministero dell'Istruzione con Romeo e Gambale (l'ex assessore comunale, attualmente agli arresti domiciliari, che fece da tramite ndr). Ho spiegato che si trattò di un incontro molto rapido, che accordai sostanzialmente per formale cortesia. E non ci fu alcun seguito. Per cui esco da questo colloquio con la certezza di essere completamente estraneo ai fatti di cui si occupa la magistratura di Napoli e senza avere niente a che vedere con questa inchiesta». E i finanziamenti di Romeo alla Margherita, l'amicizia con Rutelli, gli appalti al Comune di Roma, le pressioni di Gambale perché Romeo lo «sponsorizzasse» politicamente con Rutelli? «Non si è parlato di nulla di tutto questo» taglia corto. Intanto la Procura ha convocato anche Ciriaco De Mita. Presumibilmente i pm gli chiederanno conto dei suoi rapporti con Romeo e forse, in qualità di ex coordinatore regionale Dl, gli sarà chiesto cosa ne sa dei finanziamenti di Romeo alla Margherita. Proprio oggi, poi, il tribunale del Riesame di Napoli, dodicesima sezione, è chiamato a decidere sull'istanza di scarcerazione avanzata dai difensori dell'ex assessore comunale Giuseppe Gambale, gli avvocati Domenico Ciruzzi e Marco Canfora. Gambale è l'unico dei quattro ex assessori accusato di associazione a delinquere ed ancora detenuto ai domiciliari. Per gli altri il Riesame ed il gip hanno già ritenuto che siano venute meno le esigenze cautelari dopo che il sindaco Iervolino ha provveduto alla loro sostituzione nella giunta comunale. Stessa sorte potrebbe toccare a Gambale. Entro la prossima settimana la Procura vuole comunque completare l'inchiesta con la spedizione degli avvisi di chiusura indagine. Se non si arriva al rinvio a giudizio entro il 17 marzo, alcuni dei maggiori indagati potrebbero tornare liberi per scadenza dei termini di carcerazione preventiva. Tra di essi anche l'ex provveditore alle opere pubbliche di Campania e Molise Mario Mautone attorno a cui gravita un secondo filone di indagine che ha coinvolto numerosi politici dell'Italia dei Valori.

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