Morto Preti leader storico del Psdi
Avvocato, richiamato alle armi nel '41, fu denunciato al Tribunale Militare per offesa alla monarchia, disfattismo politico e insubordinazione. Dalla sicura condanna alla fucilazione lo salvò la caduta del regime, il 25 luglio 1943. Nominato, subito dopo la Liberazione, segretario della federazione Psiup della città estense, fu eletto all'Assemblea Costituente per il collegio di Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì., Nella Costituzione è restato un suo importante emendamento sulla magistratura, definita «ordine autonomo» e non «potere» come avrebbe voluto qualcuno. Unanime il cordoglio del mondo politico.