Ignazio e Mara fanno un'intesa
L'intesa, di un anno, prevede la realizzazione di un progetto di analisi e un monitoraggio del fenomeno. In questa iniziativa, i carabinieri - ha spiegato il ministro per le Pari Opportunità durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa - hanno messo a disposizione 11 fra uomini e donne. È un modo per assicurare alle vittime - ha aggiunto - «per assicurare che lo stato c'è e che è dallo loro parte». Il ministro Carfagna ha anche annunciato che sono in corso contatti con il capo della polizia per verificare la possibilità di una collaborazione nel progetto anche della polizia di stato; il tutto «per rendere più efficace» l'azione contro lo stalking che resta un fenomeno «odioso». Con questa intesa «viene data una risposta concreta ad una esigenza importante - ha detto il ministro La Russa - mettendo a disposizione gli strumenti tecnici e le professionalità dell'Arma per monitorare e combattere meglio il fenomeno dello stalking. Il Governo, attraverso il ministro Carfagna, ha dato totalmente la disponibilità ad operare in questa direzione con la massima efficacia possibile». Alla conferenza stampa era presente anche il comandante generale dell'Arma, Gianfrancesco Siazzu, il quale ha sottolineato la singolarità che «proprio un'istituzione ritenuta così maschilista come i Carabinieri costituisca questa unità di studio e monitoraggio».