Fabio Perugia f.perugia@iltempo.it «Le immagini arrivate ...
Recita così il comunicato di Annozero, diffuso dalle agenzie stampa, che annuncia la puntata su Gaza. Ma Riccardo Pacifici alla fine non sarà in studio. Quando a inizio settimana il presidente spiega alla sua Giunta che, dopo l'ospitata a Matrix, sarebbe andato da Santoro, qualcuno decide di prendere la parola. I suoi «uomini» sono dubbiosi: «La puntata potrebbe essere molto faziosa», e l'immagine della Comunità schiacciata da un dibattito tendenzioso. È anche per questo che si decide di proporre a Santoro di ospitare in studio il vicepresidente Cer, Stefano Valabrega. «No, vogliamo Pacifici», è la secca risposta. Insomma, o il presidente o niente. Ma il dibattito tra i vertici della Comunità ebraica non scema subito. Prosegue al cellulare. Primo squillo: «Riccardo, ti vogliono mettere in mezzo, ti vogliono distruggere. Vedrai Che la puntata sarà organizzata ad arte contro di te». Il suo Nokia - uno dei due - squilla ancora: «Stavolta meglio lasciar perdere». Ma i dubbi di Pacifici sulla sua partecipazione sono alimentati anche da voci opposte. Il cellulare squilla ancora: «È chiaro il pericolo, ma è meglio andare e intervenire nel dibattito», gli dicono. Solo alla fine, a poche ore dalle riprese, decide di alzare l'apparecchio per declinare l'invito: «Non vengo». Il messaggino che di solito il presidente manda ai «fedelissimi» per ricordargli di accendere la tv stavolta non arriva. Giovedì sera, come previsto, la puntata che il mondo politico ha criticato, Pacifici l'ha vista comodamente seduto sul suo divano. Probabilmente indignato. Ma è la mattina dopo che scatta la decisione di protestare contro la conduzione del giornalista Rai, fino a stimolare l'intervento del presidente della Camera. L'uomo della comunità ebraica che gestisce i rapporti con il Pdl è il deputato Alessandro Ruben, eletto alla Camera in quota Alleanza nazionale. I suoi legami con Forza Italia e An sono ottimi. Tanto da potersi confrontare con Gianfranco Fini, sempre attento alle ragioni di Israele e dell'ebraismo, sui modi in cui è stata gestita la sera prima la trasmissione Annozero. Conduzione che Ruben non ha certo gradito. Non è un caso se il deputato, a metà pomeriggio, decide di alzare la voce contro le dichiarazioni dello stesso Santoro: «Qualcuno dovrebbe ricordargli che il Presidente della Camera rappresenta un organo Costituzionale. Pertanto, l'offesa rivolta al suo massimo rappresentante, è un'offesa al Parlamento. Santoro si vergogni delle sue indegne affermazioni. Vorrei sapere - aggiunge Ruben annunciando la presentazione di un'interpellanza parlamentare in merito - quali provvedimenti l'Ordine dei giornalisti voglia prendere nei confronti di un suo iscritto che ha palesemente violato il rispetto delle Istituzioni». Poco dopo anche Pacifici chiederà all'Ordine di intervenire.