Decolla la nuova Alitalia Le proteste non si fermano
- Il primo volo con un Airbus A320 di Air One da Palermo a Roma e, subito dopo, il decollo da Malpensa per San Paolo del Brasile di un Boeing 777 con la livrea tricolore dell'ex compagnia di bandiera: la nuova Alitalia ha debuttato così, questa mattina, fin dai primi voli nel segno della novità più evidente: l'integrazione in una nuova azienda della vecchia Alitalia e di Air One. Intanto, non si fermano le iniziative di protesta, dai sindacati di base ai lavoratori dell'indotto, mentre dopo gli accordi raggiunti ieri con l'azienda i sindacati confederali hanno cancellato le assemblee dei dipendenti Alitalia. Sono «le ultime manifestazioni» al termine di un percorso difficile, dice il presidente di Alitalia Roberto Colaninno: «Riguardano - indica - una minima parte ancora dei problemi che abbiamo dovuto affrontare dal punto di vista sindacale». - CANCELLAZIONI E RITARDI A MILANO. Undici voli cancellati a Linate ed una quindicina di voli in ritardo a Malpensa (con una sola partenza cancellata per motivi tecnici) per assemblee dei dipendenti della Sea che si sono tenute questa mattina tra le sette e le dieci negli aeroporti lombardi. La situazione sta ora tornando regolare. - PROTESTE ANCHE A FIUMICINO. A Fiumicino corteo del sindacato di base SdL e proteste degli autisti di una cooperativa che fino a ieri ha gestito il trasferimento di piloti ed assistenti di volo da casa al posto di lavoro. Mentre cassintegrati e precari, come già ieri, hanno inscenato il «funerale» della compagnia, con bara e lumini. - L'ALLEATO FRANCESE. «Air France domina i cieli europei», scrive oggi in prima pagina Le Figaro. Anche se l'accordo di alleanza con la nuova Alitalia poggia su «uno stretto rispetto dell'italianità», ricorda il presidente del gruppo franco-olandese, Jean-Cyril Spinetta, che dall'investimento si aspetta si aspetta «una forte redditività».