Ore 15.00 circa, Camera dei Deputati: il decreto anticrisi ...
Vale la pena però soffermarsi su qualche aspetto della votazione di ieri, o meglio, su qualche numero. Sì perché, nonostante il dl in questione fosse di quelli di un certo peso per il Paese (anticrisi), nonostante il giorno prima si fosse fatta notte per finire in tempo, nonostante le stilettate più volte lanciate dallo stesso Berlusconi «sulle troppe assenze ai lavori della Camera» nella seduta congiunta di ieri i banchi vuoti del Pdl erano tanti. Togli gli ammalati, togli quelli in missione da qualche parte, togli i «supergiustificati», la percentuale degli assenti era comunque alta. Elenchi alla mano e facendo un rapido calcolo si vede che i componenti del Popolo della Libertà nelle due commissioni sono complessivamente 39. Ieri però erano in 24. E non solo. Di questi, solo alcuni (13) erano effettivi delle commissioni bilancio e finanze (tra loro Gioacchino Alfano, Marcello De Angelis, Laura Ravetto, Marco Marsilio, Maurizio del Tenno, Maurizio Bernardo). C'era invece tutta una schiera (più o meno 11) di sostituti «stakanovisti», accorsi all'SOS dei vari capogruppi. Si tratta per lo più di pidiellini eletti a Roma (e quindi più facilmente nella capitale anche di sabato): tra loro, Simone Baldelli, Catia Polidori, Barbara Saltamartini, Ignazio Abrignani, Benedetto Della Vedova, e Giorgio Lainati. Davanti a questo scenario, raccontano da ambienti Pdl, ci sono stati parecchi rumors. A cominciare da uno sfogo non proprio «felice» del ministro Elio Vito, che si è lamentato della «navigazione a vista» del Pdl alla Camera. «Meno male che anche nel Pd, c'erano degli assenti - racconta uno dei partecipanti alla seduta, altrimenti saremmo andati sotto». E quelli della Lega? «C'erano tutti, del resto con Malpensa sul tavolo...». C'è da dire anche che nel Pdl mancava tutto il gruppo siciliano: i pidiellini isolani non si sono presentati in segno di protesta ad un emendamento presentato dalla Lega, e riguardante la borsa elettrica, che con un comma ben preciso «penalizza tutto il mezzogiorno». Altro segnale del malessere attuale della maggioranza, del mare agitato in cui sta navigando il Pdl. Non sarà un caso se Gioacchino Alfano, capogruppo FI in commissione bilancio alla Camera, comunicando il risultato finale ha ringraziato tutti i presenti «soprattutto i sostituti». Scontato l'applauso finale. Gia. Ron.