Il Vaticano chiede al governo uno stipendio per le madri casalinghe
In una conferenza stampa di presentazione, il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha anche auspicato «una maggiore equità nel prelievo fiscale» sui nuclei familiari numerosi. «È importante - ha osservato - applicare equità nel prelievo fiscale alle famiglie, un riconoscimento dovuto - ha insistito - che reca beneficio all'intera società». Un riconoscimento dovuto anche al lavoro domestico - ha poi sottolineato - «perché non si capisce come possa valere di meno se svolto da una madre anzichè da una colf». Affermazione che non contrasta con il principio di gratuità delle cure familiari - ha puntualizzato - in quanto «le cure alla famiglia sono offerte per amore, ma hanno comunque diritto ad un giusto riconoscimento». Le parole di Antonelli sul sostegno economico alle casalinghe hanno incassato l'immediata approvazione del ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna: si tratta di un appello - ha commentato - che va «accolto con piacere e attentamente ascoltato». Anche Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, ha espresso sostegno alle richieste della Chiesa Cattolica: «Si ricorda ancora una volta ai politici - ha osservato - che la famiglia ha bisogno di giustizia fiscale, di sostegno e solidarietà sociale, di appoggio morale e culturale». Il cardinale Antonelli, che presiederà il prossimo congresso mondiale insieme al segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone, ha esortato i cattolici di tutto il mondo a contrastare con forza la diffusione di leggi «che permettono, con molta facilità l'aborto, come pure il divorzio rapido e l'eutanasia».