Era il 15 dicembre del 1969, tre anni prima della morte di ...
In quel momento, secondo Adriano Sofri, il commissario Calabresi non era in quella stanza. La morte di Pinelli fu attribuita a un malore. Proprio su questa vicenda Adriano Sofri, che si trova ai domiciliari per motivi di salute, ha scritto un libro, «La notte di Pinelli», dove ricostruisce la storia del fermo da parte della Polizia, gli interrogatori e tutto quello che accadde in seguito al volo nel vuoto che fece Pinelli dalla Questura. Non solo. Nelle 283 pagine l'ex leader di Lotta Continua ammette di essere «corresponsabile dell'omicidio per aver detto e scritto o per aver lasciato che si dicesse e si scrivesse "Calabresi sarai suicidato"». Sofri, comunque, continua a sostenere di essere innocente.