«Chiederemo di liberalizzare gli slot per i voli che la compagnia non fa più»
«Sì — dice — l'elemento positivo è il riconfermato, forte impegno del presidente Berlusconi a favore dello sviluppo di un sistema aereo italiano che garantisca tutto il paese e in particolare sia a favore di un forte sviluppo degli aeroporti del nord: come mi ha confermato lui stesso nel corso di una lunga telefonata che mi ha fatto oggi. Telefonata durante la quale mi ha anche illustrato alcune ipotesi nuove e positive a cui sta lavorando». Formigoni è convinto che «bisogna continuare a lavorare per tenere aperte e possibilmente allargare lo spiraglio su Lufthansa e per far capire a Cai che è interesse suo, oltre che dell'intero paese, un impegno e una presenza forte, fortissima sugli aeroporti del Nord e su Malpensa, una presenza decisamente più forte di quella che il piano industriale finora noto prevede». La battaglia a favore di Lufthansa, sostenuta dal cosiddetto fronte del Nord, appare comunque persa. Resta la liberalizzazione dei voli. «Noi chiederemo da subito la liberalizzazione degli slot, compresi quelli nazionali e compresa la rotta Milano-Roma, in modo da consentire ad altri un servizio che Alitalia non fa più».