Vuoto cosmico a sinistra
Il primo fatto accade a Napoli, dove il sindaco Iervolino offende ancora una volta il buon senso rinunciando a dimettersi ed impedendo l’unica soluzione sensata al disastro giudiziario e amministrativo della sua giunta: le elezioni anticipate. Il punto politico però non è tanto l’attaccamento alla poltrona del sindaco, quanto il fatto che ella fa tutto ciò in aperta polemica con il suo partito, al punto che il commissario Nicolais (molto vicino al presidente Napolitano) si dimette. Il secondo episodio accade a Pescara, dove il sindaco D’Alfonso si rende protagonista di una penosa vicenda di dimissioni date e poi ritirate una volta uscito di prigione (con annesso certificato medico). Il terzo elemento ci viene da Roma, dove D’Alema va da Mentana in tv e chiede (di fatto) a Bassolino di farsi da parte. Bene, verrebbe da dire. Se non fosse che già sappiamo che il governatore della Campania farà orecchie da mercante. Tre episodi tre, che mostrano il vuoto cosmico che c’è al vertice del Pd. Se la maggioranza di governo non ne approfitta per fare riforme pesanti mettiamo mano alla pistola.