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Fermiamo i «tg dell'orrore» Se non arrestiamo questo circolo vizioso non vi sarà fine al peggio

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Voglio fare un esempio concreto che ho vissuto personalmente durante queste vacanze natalizie.Ho un figlio di dieci anni e con lui spesso guardo i telegiornali, soprattutto quelli della fascia pomeridiana. Qualche giorno fa tutti i telegiornali hanno dato grande risalto ad una notizia raccapricciante e orribile, dagli effetti imprevedibili sulla psicologia dei bambini. La notizia proveniva dagli Stati Uniti, credo dalla città di Los Angeles. La riassumo in poche parole: un padre separato, alla vigilia di Natale, bussa alla porta della ex moglie vestito da Babbo Natale. La figlia gli apre la porta, vede Babbo Natale che ha in mano un pacco regalo. La sorpresa si muta rapidamente in orrore, perché il finto Babbo Natale estrae una pistola e gli spara in pieno viso. L'orrore continua con l'uccisione della madre, l'incendio della casa e infine il suicidio del padre. Questa notizia è stata ripetuta da tutti i telegiornali il giorno di Santo Stefano, con la solita morbosità nel raccontare i particolari e nell'indugiare nell'orrore senza fine. Non ho potuto e saputo spiegare a mio figlio le ragioni di tanta cieca ferocia, che non ha pietà dei bambini e che avviene proprio alla vigilia del Natale, cioè nel giorno in cui la famiglia si riunisce nel segno del calore degli affetti. Possibile che nessuno sia in grado di calcolare le conseguenze che tali notizie hanno nell'animo dei bambini? Possibile che nessuno si preoccupi di fornire queste notizie almeno in un modo appropriato? Possibile che i telegiornali siano diventati una serie ininterrotta di notizie catastrofiche, di racconti dell'orrore, di fatti di sangue? Un misto di cronaca nera e di cronaca rosa? Siamo sicuri che siamo attratti dall'orrore e perciò che l'Auditel premi un'informazione farcita di avvenimenti sensazionali? Siamo proprio sicuri che non vi sia spazio in televisione per un'informazione che parli del bene che tante persone promuovono senza alcun tornaconto? E che queste notizie siano prevalenti rispetto alle altre? Se non sapremo arrestare questo circolo vizioso della televisione, non vi sarà fine al peggio, al brutto, al deteriore, al pessimismo, al volgare, e all'orrore. Dosi sempre maggiori saranno necessarie per tenere alto l'ascolto. E di conseguenza la nostra società decrescerà sempre più vistosamente verso l'infimo, verso il mediocre, verso il degrado civile e culturale. C'è qualcuno che voglia fare qualcosa per arrestare questa discesa verso il peggio? Vogliamo per una volta mettere da parte le divisioni politiche e svolgere un'azione comune per la difesa di certi valori fondamentali? Io sono pronto a fare la mia parte. Spero che qualcuno voglia riprendere il mio appello.

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