Alemanno: «Verrà istituita una commissione d'inchiesta»

«Non ci piacciono i teoremi - ha aggiunto il sindaco - abbiamo revocato l'appalto per la manutenzione stradale affidato alla Romeo perché non funzionava e non dava i servizi che aveva promesso. Faremo analoghe verifiche anche sull'appalto alla gestione del Patrimonio». La relazione consegnata ieri dall'assessore al Patrimonio, Alfredo Antoniozzi, al gabinetto del sindaco, «è ancora oggetto di approfondimento e sarà messa a disposizione dell'istituenda commissione d'inchiesta del Comune», ha dichiarato l'assessore. Intanto prosegue l'esame della Corte dei Conti sul lungo documento inviato a marzo dai dodici direttori delle Asl romane sulla complessa operazione con cui 926 immobili delle aziende sanitarie, tutti in zone centrali e di pregio, sono confluiti in un fondo immobiliare chiuso la cui gestione è stata affidata a Bnl. Operazione in cui ha avuto un ruolo tecnico la Romeo spa, già al vaglio della magistratura contabile per presunto danno erariale, e ora anche della Procura di Roma, che indaga sugli appalti concessi al gruppo dell'imprenditore napoletano. Dalla vendita di 851 appartamenti, di pregio e in centro storico, la Regione Lazio incassò appena 231 milioni, vale a dire circa 270 mila euro a immobile.