Donne in pensione a 65 anni ma solo se lo vorranno
Sul tappeto, poi, spunta anche l'ipotesi tedesca di introdurre una settimana corta, di 4 giorni. Una tiepida apertura, poi, arriva sulla detassazione degli utili reinvestiti delle aziende, compatibilmente con i conti e con la vigilanza europea. La crisi incalza ed è il convitato di pietra della conferenza stampa. Berlusconi ribadisce che «serve fiducia» e di essere «un ottimista al governo». Rivendica anche di essere stato il primo a intervenire in difesa delle banche e dei risparmi dei cittadini. «L'Italia ha fatto da apripista alle soluzioni», spiega ricordando anche il risultato raggiunto con l'anticipo della Finanziaria «che ha consentito di evitare l'assalto alla diligenza» con una «politica di rigore e di tagli agli sprechi». Per il futuro, ci saranno interventi in infrastrutture (dal Mose al Ponte sullo Stretto, fino al Passante di Mestre), il ritorno al Nucleare e anche una maggiore attenzione alla lotta all'evasione: «tutto ciò che sarà recuperato nella lotta all'evasione contro tanti italiani troppo furbi sarà utilizzato per abbattere le tasse». A gennaio, però, l'Italia deciderà di aumentare a 65 anni l'età pensionabile per le donne, ma solo su base volontaria. «È una richiesta che viene dall'Europa. Ci è arriva il 13 novembre e dovremo rispondere entro il 13 di gennaio».