Leggi razziali, l'Osservatore: meschino opportunismo di Fini

Un inedito botta e risposta tra la presidenza della terza carica dello Stato e il quotidiano vaticano si è registrato ieri a proposito delle dichiarazioni di martedì di Gianfranco Fini sulle leggi razziali. L'Osservatore aveva scritto che «sorprende e amareggia il fatto che uno degli eredi politici del fascismo, che dell'infamia delle leggi razziali fu unico responsabile e dal quale pure da tempo egli lodevolmente vuole prendere le distanze, chiami ora in causa la Chiesa. Dimostrando approssimazione storica e meschino opportunismo politico». La critica dell'Osservatore viene all'indomani dei servizi con cui la Radio vaticana ha ricordato l'azione di Pio XI e della sua diplomazia contro le leggi razziali, e del titolo con cui Avvenire, nella edizione on-line, ha accusato Fini di essere «scivolato» sulle leggi razziali e registrato il fatto che Veltroni si fosse «inopinatamente schierato con Fini».