E Cioni si ritira dalle primarie per il sindaco di Firenze

Giacomo Billi, il segretario cittadino, nel suo intervento ha chiesto espressamente a Graziano Cioni di ritirarsi dalla corsa per le primarie: «Questo non è più il momento dei tatticismi — ha spiegato — è il momento delle decisioni. E noi abbiamo la necessità assoluta di presentarci davanti all'opinione pubblica senza la minima macchia». «Sul piano personale ribadiamo la nostra massima fiducia nei tuoi confronti — ha aggiunto rivolto all'assessore — ma da un punto di vista politico dobbiamo chiederti di fare un passo indietro». Cioni, intervenuto subito dopo, ha preso atto della situazione: «Mi ritiro perché mi avete cacciato. Però resto nel Pd ma non resterò a guardare». Un «avvertimento» al fatto che i suoi voti ora confluiranno su Matteo Renzi. L'assemblea ha votato l'esclusione di Cioni con 87 voti a favore su 150. Gli altri due candidati sono Lapo Pistelli e Daniela Lastri. Tra questi tre dovranno uscire i due «sfidanti» per le primarie di coalizione nelle quali i fiorentini sceglieranno il candidato sindaco del centrosinistra.