Appalti e tangenti, bufera su Napoli

Iervolino, il sindaco senza giunta

Francesco Rutelli si è recato ieri sera in Procura per rendere dichiarazioni spontanee, chiarendo la sua assoluta estraneità alla vicenda. Dopo la diffusione su internet dell'ordinanza della Procura di Napoli contenente stralci di verbali in cui alcuni indagati farebbero a lui riferimento.  Ieri su Napoli si è abbattuta la bufera giudiziaria legata alla delibera comunale 'Global service': gara d'appalto da 400 milioni poi ritirata per mancanza di fondi. È cominciato nel carcere di Poggioreale l'interrogatorio, davanti al gip Paola Russo, l' interrogatorio di garanzia di Alfredo Romeo, l'imprenditore arrestato ieri nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti del Comune di Napoli. Romeo è assistito dall'avvocato Francesco Carotenuto. A quanto si è appreso, il gip ha fissato gli altri interrogatori di parte degli altri 12 indagati per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari. Gli interrogatori di garanzia dovrebbero concludersi entro sabato prossimo Franceschini: "Jervolino è una persona di assoluta trasparenza e correttezza e quindi fa bene e ha il nostro sostegno nel tentativo di azzeramento e di ripartenza". Così il vice segretario del Pd Dario Franceschini, esprime l'appoggio del Partito democratico dopo la decisione, presa ieri in una riunione a Roma, di un profondo rinnovo della giunta napoletana.