Nessun blocco per luce e gas, verso l'aumento del canone Rai

Sul blocco delle tariffe il ministero dell'Economia scende in campo per fornire chiarimenti. I meccanismi di determinazione del prezzo per Gas e Luce continuano ad essere definiti dall'authority di settore che, vista la riduzione dei prezzi del petrolio, farà scattare dal prossimo anno delle riduzioni. Il blocco vale invece per le tariffe dei servizi erogati direttamente dalla Pubblica Amministrazione, come quelli dovuti in materia di motorizzazione. Nel comunicato - diffuso dal Tesoro «per evitare la diffusione di interpretazioni devianti, strumentali e interessate» - viene indicato anche il settore autostradale tra quelli per i quali non scatterà il blocco: una interpretazione che sembra prefigurare delle modifiche al decreto. Nel testo pubblicato è infatti previsto espressamente che «ferma restando la piena efficacia e validità delle previsioni tariffarie contenute negli atti convenzionali vigenti, limitatamente all'anno 2009 gli incrementi tariffari autostradali sono sospesi fino al 30 aprile 2009 e sono applicati a decorrere dal 1 maggio 2009». Il ministero dell'Economia non affronta invece il tema del canone Rai. Il dicastero dello Sviluppo Economico, al quale spetta la decisione del rincaro, ha chiesto delucidazioni al Tesoro per capire se anche il canone rientra nel «blocco» previsto dal decreto anti-crisi. In caso contrario, se dovesse essere confermata per questo balzello la natura di «tassa di possesso» scatterebbe l'aumento di 1,53 euro.