I Collettivi denunciano possibili brogli
«Ci risultano circa 250 preferenze in più dei votanti: cercheremo di capire cosa è successo e se si tratta di brogli faremo ricorso» ha detto Giorgio Sestili della lista Collettivi in movimento. Ma per gli organi ufficiali dell'ateneo, invece, «i dati relativi al numero dei votanti e quello relativo alle preferenze corrispondono perfettamente e i risultati saranno comunicati ufficialmente non appena la commissione elettorale avrà terminato il suo lavoro». Intanto il rettore Luigi Frati (nella foto) festeggia la vittoria della lista da lui appoggita «Vento di Cambiamento» che guadagna due seggi sia al Cda(3.081 voti) sia al Senato(2.963)