Epifani traballa sullo sciopero
Ma il senso generale del pacchetto non indica quella svolta di cui il Paese ha bisogno, sia per dimensione che per le scelte fatte». «Colpisce - ha proseguito il leader della Cgil - che il mondo produttivo, dagli operai alla scuola, non abbia risposte a livello di peso fiscale, e trovo incomprensibile questa scelta. C'è qualcosa per gli indigenti e poco per gli altri». Ai cronisti che al termine del convegno gli hanno chiesto se la Cgil confermerà lo sciopero, Epifani ha replicato assentendo con il capo e affermando: «Manca la svolta». In serata poi, dai microfoni del Tg1, Epifani cambia tono: «A una prima lettura non ci siamo. Il governo italiano fa una piccola cosa rispetto a quello che fanno altri governi europei. Dà qualcosa agli indigenti, ma la fa in modo occasionale, e non fa nulla per il lavoro dipendente». E sullo sciopero il segretario della Cgil annuncia: «Lunedì leggeremo i testi e prenderemo le decisioni, se non c'è la svolta decideremo lo sciopero». Replica il segretario della Uil Carlo Angeletti: «Lo sciopero della Cgil del 12 dicembre «non cambia nulla. Le cose saranno uguali l'11 dicembre così come il 13».