É per anziani e famiglie bisognose Dentro un plafond di 40 euro al mese

L'iniziativa, presentata ieri mattina a Palazzo Chigi dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti e da quello del Lavoro Maurizio Sacconi, è nata come aiuto economico verso anziani e famiglie numerose italiane che hanno un basso reddito e che sono residenti nel nostro Paese. La card vale 40 euro mensili e potrà essere utilizzata per effettuare acquisti in tutti i negozi alimentari abilitati. Inoltre, oltre a garantire sconti del 5% negli esercizi commerciali convenzionati, consente l'accesso diretto alle tariffe elettriche agevolate. Potranno beneficiare della carta: le persone con un'età compresa tra i 65 e i 69 anni che hanno trattamenti pensionistici fino a 6.000 euro all'anno, gli ultra-settantenni che godono di una pensione fino a 8.000 euro annui e coloro che hanno un reddito tale da essere già esenti dal pagamento di imposte. Invece, per quanto riguarda le famiglie, hanno diritto di richiedere la card quelle con figli al di sotto dei tre anni e con un indicatore Isee della situazione economica complessiva della famiglia non superiore a 6.000 euro. Inoltre tutti i richiedenti non devono possedere più di 15.000 euro di risparmi. Per ottonere la Carta bisognerà recarsi, a partire da dicembre, in uno dei 9.000 uffici postali abilitati. Il modulo di richiesta è scaricabile in Internet direttamente dal sito del ministero dell'Economia (www.mef.gov.it/carta_acquisti). Una volta compilato in tutte le sue parti e consegnato all'ufficio postale, la card dovrebbe essere consegnata immediatamente. Se ciò non dovesse accadere il cittadino potrà scegliere se farsela recapitare direttamente a casa oppure passare a ritirarla successivamente nello stesso ufficio. La social card sarà utilizzabile già dal secondo giorno lavorativo successivo alla consegna. Chi inoltrerà la domanda per ottenere la carta entro il 31 dicembre potrà godere di un credito di 120 euro rispettivamente per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. In seguito verrà caricata bimestralmente con 80 euro. La social card voluta dal Governo parte con una dote di 1.070 milioni di euro. Nello specifico, 170 milioni messi a disposizione dal dl 112 del 2008 riguardo le disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, 250 milioni derivano dalle donazioni di soggetti privati (200 milioni di Eni e 50 di Enel) e altri 200 sono previsti dall'art. 13 del disegno di legge 1195, iniziative a favore dei consumatori, attualmente in esame al Senato. A regime, secondo le stime del Governo, la carta d'acquisti costerà 450 milioni di euro l'anno.