«Sono sereno e vado avanti»
So che ci sono sollecitazioni istituzionali, ma per ora non voglio commentarle. Continuo a lavorare, ho già preparato una bozza di regolamento per le regionali in Abruzzo che ho inviato ai capigruppo e ho anche sentito il direttore generale della Rai. Incontrerò Pannella per dirgli, da medico, di interrompere lo sciopero della fame». «Il caso Villari è più complesso di quanto appare, perché Riccardo è lo stesso che garantì a Buttiglione lo scudo crociato», spiega il segretario della Democrazia cristiana per le autonomie e ministro per l'Attuazione del programma Gianfranco Rotondi. «Non escludo che resti presidente e porti il Pd in tribunale. Al posto di Veltroni e Berlusconi eviterei lo scontro con chi non ci sta a farsi scaricare come un incidente di percorso. Inoltre un Parlamento di nominati non può imporre le dimissioni a comando». Nel frattempo Villari ha effettuato una prima ricognizione delle domande per la programmazione dell'Accesso, pervenute alla Commissione o ancora in giacenza presso gli uffici di San Macuto. Ed auspica che si possa insediare al più presto la sottocommissione permanente per l'Accesso al fine di esaminare, valutare e deliberare circa le richieste finora arrivate.